FEDERICO BASSETTI
stile di vita cristallino
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Il percorso integrante, come ben si può comprendere dal nome che gli ho assegnato, ha la funzione di consolidare e rafforzare gli insegnamenti, l’esperienza e la conoscenza appresi grazie ai percorsi precedenti, affinché la nostra personalità, il nostro comportamento e il nostro modo di agire si conformi con ulteriore consapevolezza e volontà allo stile di vita cristallino e al mestiere di cristallopratico.
Questo percorso, come anche i precedenti, può essere svolto completamente o scegliendo corsi e moduli a piacimento, anche da chiunque ne sente attrazione e necessità, preferibilmente con un minimo bagaglio di conoscenze ed esperienza nel campo olistico.
E’ inoltre consigliato, in particolare modo, agli operatore “olistici” di ogni ambito e settore, per sostenere e complementare le rispettive materie e campi d’azione.
Il percorso integrante è composto da 2 corsi e 3 mini percorsi aventi, come obiettivo comune, quello di arricchire e approfondire ulteriormente la conoscenza della materia, analizzando e studiando i cristalli anche dal punto di vista geologico e chimico, così da trovare un punto d’incontro con l’approccio “sentimentale- intuitivo”.
Si apprendono, inoltre, nuove tecniche di utilizzo dei cristalli e di trattamenti innovativi in linea con i “nuovi” tempi, da utilizzare prevalentemente per uso personale, finalizzati a liberarsi da automatismi e abitudini “obsolete” a favore degli “abiti” conformi al nostro reale modo di essere, di stare e di fare.
Il percorso integrante è costituito da:
– 3 mini percorsi, ognuno composto da 5 corsi:
• I Cristalli, I Vizi e le Virtù
• I Cristalli e le 5G
• La Via dell’Incontro
– 2 corsi:
• Mandala dell’Anima
• Nautilus di Cristalli
Siamo anime che stanno vivendo e compiendo un’esperienza umana, al fine di scoprire il dono che siamo, per affermarlo con presenza e costruirlo concretamente, nel rispetto dei tempi, attraverso i nostri stabili e costanti gesti quotidiani.
Ammettere di essere anime vive è il primo passo da compiere per affermare la nostra presenza nel mondo, così possiamo meglio comprendere qual’è il mestiere al quel dovremmo conformarci, oltre ad esprime il nostro modo di essere, il nostro comportamento, il nostro modo di stare al mondo e di agire per realizzarlo.
Questo primo incontro esperienziale del percorso integrante, ci concede l’opportunità di scoprirci e conoscerci ancora più nei dettagli, grazie alla costruzione del nostro personale Mandala Cristallino che ho denominato “Dell’Anima” e soprattutto al Trattamento omonimo.
Lasciandosi ispirare dai Cristalli, dopo un’esperienza di meditazione, ogni partecipante costruirà il proprio mandala che sarà uno strumento per mezzo del quale potrà conoscere meglio le difficoltà da trasformare in opportunità, al fine di realizzare i propri obiettivi.
I Cristalli utilizzati per costruire il Mandala, dopo essere stato interpretato, saranno utilizzati per eseguire un trattamento specifico che ha lo scopo di attivarlo nel nostro essere così che, nel tempo e nel rispetto dei tempi, prenda forma e ci conformi, sempre di più, alla realtà che siamo chiamati a realizzare nel mondo.
L’ispirazione del percorso “I Cristalli, i vizi e le Virtù” mi colse nel 2018 e, come sempre accade, precorre i tempi, ossia inizia a trattare, analizzare e affrontare argomenti che stanno iniziando a coinvolgere il quotidiano ma, che a breve, rappresenteranno il nodo collettivo che si è chiamati a risolvere.
Questo percorso ha lo scopo di approfondire attraverso la conoscenza e la pratica dei cristalli, la Scoperta della nostra Vita e ritrovare il Buon Senso per stare meglio al mondo, a dispetto delle numerose provocazione da cui siamo sollecitati a perdere le staffe o al irrobustire la nostra scorza.
E’ un percorso composto da 5 incontri, ognuno dei quali prende in esame i setti vizi messi in relazione con le corrispondenti sette virtù, per scoprire la loro funzione sinergica, cosa li unisce e quanto sia importante riconoscere la loro importanza.
Nel primo incontro si confrontano l’ingordigia e la lussuria con la Sapienza e l’intelletto, nel secondo l’avarizia con il Consiglio, nel terzo l’ira con la Fortezza, nel quarto la tristezza con la Scienza, infine nell’ultimo appuntamento l’accidia e la vanagloria con la Pietà e il Timor di Dio.
Scopo del corso è anche quello di trarre delle conclusioni costruttive, così imparare a ringraziare i vizi per onorare le virtù, maturare la pazienza per concedere il giusto tempo ai vizi di trasformarsi in forze d’azione.
Ogni corso di questo percorso può essere svolto in due modalità:
– teorico esperienziale: durata 3 ore (serali o mezza giornata), prevede oltre alle spiegazioni teoriche, anche l’esperienza meditativa
– teorico pratico: durata 8 ore (una giornata), prevede oltre alle spiegazioni teoriche, l’esperienza meditativa, anche l’insegnamento del trattamento specifico relativo ad ogni ferita.
Ora, più che in altri Tempi, occorre Decidere da che parte Stare, se rimanere integri e fedeli al Verbo Essere piuttosto che all’Avere, se Essere Virtuali o Virtuosi, Cedere ai Vizi o Procedere nelle Virtù, se Affermarsi o Negarsi, se Vivere per intero e dal Vivo o dare tutto per scontato vivendo però solo in tempi di saldi.
Restiamo Saldi alle Virtù per essere svegli, presenti ed educarsi a fare il Silenzio, per far fronte alle infinite provocazioni del Mondo Ogni Vizio è un Nodo e ogni Virtù un Dono.
La parola “cicatrice” etimologicamente significa nodo, perciò ogni vizio è un ferita nella quale è nascosto il dono, ma occorre liberarla dal dolore, Riconoscere i NODI che ci bloccano, è il primo passo per Trasformarli in . NOI siamo il DONO e quando ci realizziamo, diventiamo Patrimonio dell’Umanità.
La Vita ci rende REGALI.
L’ispirazione del percorso “ I Cristalli e le 5G” mi giunse durante il periodo d’ isolamento (lock-out) del 2020 e col senno di poi, come sempre accade, ne ho compreso la ragione.
Nel nuovo tempo in cui siamo chiamati quotidianamente a starci dentro e cercare di essere, infatti, oltre alle virtù, occorrerebbe porre l’impegno a ristabile anche un ordine morale, grazie al quale potremmo vivere contenti nella precarietà dell’essere, semplici nei modi e riappropriarci di sane capacità.
Il percorso “I Cristalli e le 5G” è composto da 5 incontri, per affrontare 5 Temi, individuare 5 Cristalli, analizzarli in tutti i dettagli, per osservare con occhi nuovi, la realtà in cui stiamo vivendo e scoprire 5 buone ragioni per essere felici.
E’ importante ora più di altri momenti, anche in questo tempo di attesa e apparente inerzia, continuare ad essere vivi, dal vivo, per dare un senso costruttivo al presente, camminare sul tropico del Cuore e costruire i nostri progetti.
Le 5 G sono le capacità che dovremmo sviluppare o consolidare per essere presenti e felici, a prescindere da ciò che ci accade adesso: Gioia, Gratitudine, Generosità, Gentilezza e Grazia.
Ora è l’occasione giusta perché il tempo è a nostro favore, sebbene possa sembrare inverosimile e gli eventi globali remino contro.
Ogni corso di questo percorso può essere svolto in due modalità:
– teorico esperienziale: durata 3 ore (serali o mezza giornata), prevede oltre alle spiegazioni teoriche, anche l’esperienza meditativa
– teorico pratico: durata 8 ore (una giornata), prevede oltre alle spiegazioni teoriche, l’esperienza meditativa, anche l’insegnamento del trattamento specifico relativo ad ogni ferita.
Incontro esperienziale per rieducarsi all’imperfetto
Chi come noi da anni ha intrapreso un percorso di “ crescita” e di miglioramento, è diventato abile e comodo in una realtà intuitiva e percettiva, ha investigato in lungo e in largo con varie tecniche l’interiorità dell’essere, talvolta perdendosi, ha scandagliato a fondo gli abissi intangibili della verità inconsistente, o ha la pretesa di ritenersi “maestro”, si è però perso o allontanato troppo dal “bello della diretta”, dall’entusiasmo che proviene dalle “cose del mondo”, dalla bellezza dell’Imperfetto.
Chi da tempo ha intrapreso un percorso interiore, potrebbe cadere nel vizio dell’accidia, ossia della perdita del gusto della vita, della noncuranza e indifferenza, di fronte alle questioni concrete dell’esistenza.
Perdere il contatto con il corpo e la materialità del quotidiano, si corre il rischio di diventare troppo sicuri di sé, presuntuosi di aver capito cosa vuol dire vivere, ma si perde veramente il bello della vita.
Dovremmo coniugarsi al tempo imperfetto del verbo essere.
La riflessione che mi ha colto si focalizza proprio sul ritornare al contatto con il corpo con educazione, rispetto, per riconoscere le nostre e altrui armoniche imperfezioni che sanno di bellezza, semplicità e autentica eleganza, per imparare dalla realtà oggettiva a valorizzare a quella intuitiva, bene conosciuta.
L’esperienza del Nautilus cristallino, costruito intenzionalmente utilizzando determinati cristalli, è un vero e proprio viaggio itinerante nella profondità di sé stessi, per scoprirsi fino in fondo, apprendere l’arte di mettersi a nudo e ritornare alla semplicità, attraverso l’interazione con i cristalli.
E’ un’esperienza “d’impatto” risolutivo in cui, attraverso questo viaggio, ci si libererà dei propri indumenti e, grazie all’effetto dinamitardo che l’inatteso provocherà, ci alleneremo alla semplicità, alla spontaneità e alla normalità dell’Essere, per esserci dal Vivo.
Con la viva presenza e aiuto dei cristalli, per mezzo di esercizi pratici di ascolto e riconoscimento dei propri abiti interiori, ci si metterà a nudo per intero fino in fondo, per scegliere e decidere in che panni stare, oppure di disabituarli alle camice di forze autocreate per sopravvivere alle folle del tempo.
E’ tempo di non perdere più tempo, specchio specchio delle mie trame chi si nasconde tra le mie brane…è tempo di scoprirsi seriamente.
Occorre spogliarsi anche fuori, per imparare anche a mettersi a nudo completamente. Il ritorno all’essenzialità del corpo, al contatto, al fare semplice e allo scoprire il mondo tramite l’esperienza tangibile umana, ci rende liberi, viventi veri, genuini; altrimenti con il solo spoglio interiore non è detto che i nodi interiori siano stati sciolti o risolti per davvero.
L’esperienza umana è la prova del nove, essa permette di affermare e consolidare quella impalpabibile, esclusivamente intuitiva e percettiva interiore.
Il percorso “I Cristalli e la Via dell’Incontro” è l’ultimo in ordine logico, tra i cinque dedicati all’integrazione, in quanto lo scopo per cui è stato creato, è di completarne il senso e i singoli obiettivi.
Questo percorso è composto da tre incontri che prendono in considerazione, esaminano e affrontano altrettanti punti fisici del nostro corpo, aventi tra loro un filo logico, con lo scopo di dipanare le matasse che in essi si sono nel tempo create, a causa delle quali si sono compromessi i sani equilibri a favore della capacità di interazione.
Aspettare di incontrare un momento di Pace, vivendo male l’esperienza difficile, credere che prima o poi i conflitti esterni si risolvino, subendoli nel frattempo, è pura illusione e utopia.
La Via della Pace che conduce allo Stato di Pace, quella condizione permanente dell’essere che tutti vorremmo ottenere, è da costruire in noi cominciando dalle fondamenta, in sinergia con l’azione del tempo.
Tre sono le sfere della nostra vita suscettibili e influenzabili dagli eventi del mondo, dalla cui stabilità dipende il consolidamento dello Stato di Pace: quella intellettuale, l’emotiva e la sentimentale e i rispettivi luoghi corporei interessati, ossia testa, pancia e cuore.
Tanti e diversi sono i conflitti personali, interpersonali, d’interesse, le guerre intestine, le abitudini alla polemica che minano o rallentano la costruzione dello Stato di Pace e, proprio su questi aspetti, si focalizza l’intento del percorso.
Forza, Pazienza ed Azione sono i tre principi caardine su cui erigere le nuove fondamenta.
Quanto siamo disposti ad uscire allo scoperto, a metterci in discussione, per incontrare la vita, interagire con chi ci pone innanzi e conoscere, così, la nostra via maestra?
Quanto siamo altrettanto abili a disabitare le nostre certezze, a smantellare gli alibi e i pregiudizi, così da predisporci all’incontro con altre normali differenze?
Il fulcro dell’esperienza pratica dei questo percorso e di ogni suo singolo incontro è il Simbolo della Pace, inciso nella nostra testa, che sarà costruito a terra con determinati cristalli con lo scopo di portare a galla l’origine dei nodi causa dei conflitti, con l’intento di scioglierli.
Ora il Tempo è a favore dell’interazione
Nel primo corso ci impegniamo a educarci all’incontro con la forza che è in noi e scoprire il nostro semplice, spontaneo e integro modo di essere.
Nel secondo corso, invece ci impegniamo a educarci all’incontro con l’altro per ravvivare la pazienza e scoprire il nostro semplice, spontaneo e integro modo di stare.
Nel terzo corso, infine, ci impegniamo a educarci all’incontro con il Creato, per ravvivare il senso della fratellanza e scoprire il nostro semplice, spontaneo e integro modo di fare.